Roma, 19 nov – Al 14 novembre il ministero del Lavoro ha attivato 51.707 dichiarazioni di conformità relative ai premi di produttività. L’analisi per settore di attività economica è in linea con le precedenti rilevazioni e conferma che quasi i due terzi delle dichiarazioni (58%) si riferiscono al comparto servizi. Seguono l’industria con il 41% e l’agricoltura con l’1%.
Nello specifico, rende noto il ministero, 17.300 dichiarazioni di conformità si riferiscono a contratti tuttora attivi. Di queste, 13.418 sono riferite a contratti aziendali e 3.882 a contratti territoriali. Dei 17.300 contratti attivi, 13.209 si propongono di raggiungere obiettivi di produttività, 9.897 di redditività, 7.898 di qualità, mentre 2.003 prevedono un piano di partecipazione e 9.121 prevedono misure di welfare aziendale.
Riguardo alla distribuzione geografica, inoltre, considerando la sede legale delle aziende, resta costante la leadership dell’Italia settentrionale con il 78% delle dichiarazioni di conformità. Lievi movimenti per il centro, che sale al 16% in aumento di un punto percentuale, e per il Meridione che scende al 6%.