Roma, 20 nov – Particolare attenzione alla sostenibilità e alle tematiche sociali, potenziamento degli organici, interventi per migliorare le dotazioni infrastrutturali e tecnologiche. E’ questa la strategia che Poste Italiane sta attuando sul territorio e che ha portato alla realizzazione di numerosi interventi anche nei piccoli comuni della provincia di Ferrara.
Nei primi dieci mesi del 2019 sono state abbattute le barriere architettoniche nell’Ufficio Postale di Ruina; sono state sostituite nove cassette d’impostazione, 16 Uffici Postali sono stati dotati di un nuovo kit di videosorveglianza e in 14 Uffici è stato attivato il Wi-Fi gratuito, per un totale di 40 interventi.
Gli adeguamenti sono coerenti con l’obiettivo di Poste Italiane di promuovere specifiche iniziative a supporto dello sviluppo del territorio e si inseriscono nel programma presentato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in occasione dell’incontro “Sindaci d’Italia” dello scorso 28 ottobre a Roma.
“Oltre a mantenere la promessa di non chiudere alcun Ufficio Postale, Poste Italiane ha realizzato tutti gli obiettivi presentati al primo incontro con i sindaci del 2018”, sottolinea l’Azienda che ribadisce la volontà “di mantenere aperto e costante il dialogo tra Poste e le comunità sul territorio, lungo un percorso fatto di impegni reali, investimenti, nuovi servizi e opportunità concrete, al servizio della crescita economica e sociale del Paese”.
Investimenti che riguardano anche l’occupazione. In Emilia-Romagna Poste Italiane ha infatti previsto un potenziamento dell’organico con l’assunzione di cinquantasette persone per gli Uffici Postali della regione, dieci dei quali nella provincia di Ferrara. Per il servizio di recapito, l’Azienda prevede di quindici lavoratori nel Ferrarese entro la fine del 2019 la stabilizzazione di 250 lavoratori nella regione, 15 dei quali nel Ferrarese, che contribuiranno alla distribuzione della corrispondenza ai cittadini.
L’attenzione ai temi sociali è testimoniata anche dall’iniziativa “Volontariato d’Impresa”, un progetto che coinvolge più di mille dipendenti in tutta Italia (33 in Emilia-Romagna/Marche) e che punta a lanciare nuovi progetti, potenziare e sviluppare la community dei volontari e promuovere iniziative locali a valenza sociale. Tra le altre iniziative da ricordare l’attenzione nella gestione dei rifiuti, la digitalizzazione dei servizi ai cittadini e l’aggiornamento del parco mezzi con veicoli a basse emissioni inquinanti.