Roma 26 nov – L’Intelligenza artificiale (AI) migliora la produttività ed è utile per le aziende anche negli ambiti più delicati come l’healthcare e la finanza, o più impermeabili all’uso della tecnologia come accade in diverse aree del travel e del retail. Lo ha dimostrato LIFEdata, startup innovativa che velocizza il business con l’Intelligenza artificiale conversazionale, e che ha realizzato per Janssen-Cilag, società del Gruppo Johnson & Johnson, un’applicazione pratica che, grazie all’utilizzo della voce per ottenere informazioni, permette di migliorare l’efficienza operativa e ridurre i rischi di errore. L’Intelligenza artificiale a controllo vocale è il settore più promettente sul fronte dell’innovazione, sul quale stanno investendo anche colossi come Google, Amazon, Apple e Microsoft.
La necessità di gestire e smistare in poco tempo un gran numero di farmaci molto delicati, con modalità di conservazione e precauzioni d’uso differenti, ha portato Janssen-Cilag a introdurre per i farmacisti ospedalieri la possibilità di lavorare a mani libere assistiti dall’AI a controllo vocale. Il progetto ha permesso di “aumentare” le loro capacità di gestione delle attività relative a prodotti così delicati, diminuire i rischi di errore e soddisfare la maggiore richiesta di efficienza operativa nelle attività quotidiane. Questo caso di studio è stato presentato al 40esimo Congresso Nazionale SIFO, l’incontro annuale della Società Italiana dei Farmacisti Ospedalieri, in programma a Genova dal 21 al 24 novembre 2019.
Se da una parte è noto che le tecnologie digitali e lo sviluppo di sistemi di intelligenza artificiale possono offrire opportunità per affrontare sfide importanti che vanno dalla cura dell’ambiente alla lotta alle malattie, quella realizzata dal gruppo Jannsen-Cilag con LIFEdata è una delle prime implementazioni omnicanale che porta la tecnologia digitale ad assistere l’operatore nel mondo fisico con sicurezza e privacy dei dati, facilità di accesso e trasparenza degli algoritmi. LIFEdata sta lavorando a progetti equivalenti in molti altri settori come il finance, il retail e il travel che possono ottenere enormi vantaggi dall’applicazione dell’Intelligenza artificiale conversazionale.
“Abbiamo lavorato con LIFEdata per creare una modalità di interazione intelligente basata sulla voce per gestire le attività quotidiane, riducendo il sovraccarico informativo per gli operatori e migliorando efficienza e compliance dei nostri processi, con beneficio sia dell’operatore che vantaggio per l’azienda”, ha dichiarato Stefano Zagnoni, Responsabile dell’Innovazione e del Digital Lab di Janssen-Cilag nonché fermo sostenitore dei nuovi modelli di innovazione digitale che passano per l’Open company, una modalità di cooperazione aperta tra start-up e grandi aziende. “La scelta di soluzioni digitali oggi disponibili è molto ampia ed avanzata. Nostro obiettivo è di metterla a disposizione a fianco dei nostri prodotti. Sono sicuro che questa iniziativa aprirà la strada a molte altre dello stesso tipo” aggiunge Gabriele Allegri, Regional Director per l’Italia di The Janssen Pharmaceutical Companies of Johnson & Johnson.