Roma, 27 nov – Accenture, azienda leader a livello globale nel settore dei servizi professionali, e Snam, una delle principali aziende di infrastrutture energetiche al mondo, hanno siglato un memorandum di intesa per studiare e valutare soluzioni basate su tecnologie IoT (Internet of Things) allo scopo di rafforzare l’innovazione e la sostenibilità delle reti energetiche nel contesto strategico mondiale di spinta verso la transizione energetica. L’accordo – informa una nota – è stato siglato alla presenza del ceo di Accenture, Julie Sweet, dell’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà, e del presidente e amministratore delegato di Accenture Italia, Fabio Benasso.

La collaborazione rientra nell’ambito di un’ampia iniziativa portata avanti da Snam, “SnamTec, Tomorrow’s Energy Company”, che prevede al 2023 investimenti per oltre 1,4 miliardi di euro nell’innovazione e nella transizione energetica, dall’applicazione di nuove tecnologie per aumentare la sostenibilità delle reti all’impegno in settori “green” come la mobilità sostenibile, il gas rinnovabile, l’idrogeno e l’efficienza energetica.

Accenture e Snam studieranno e valuteranno soluzioni per dispositivi connessi a Internet e altre tecnologie, tra cui machine learning e intelligenza artificiale, edge e fog computing, ed advanced analytics, per ottimizzare il monitoraggio e la manutenzione delle infrastrutture e renderle più intelligenti e sostenibili, generando impatti positivi per i territori e le comunità. Altro obiettivo della collaborazione sarà effettuare analisi sul crescente ruolo dei gas rinnovabili come biometano e idrogeno nel mix energetico del futuro. “La scelta della giusta strategia digitale è fondamentale per costruire un futuro a basse emissioni di CO2, aumentare la sicurezza e consolidare il coinvolgimento delle comunità locali” – afferma Julie Sweet, ceo di Accenture.

“L’innovazione – dichiara Marco Alverà, amministratore delegato di Snam – è un pilastro del progetto SnamTec, con il quale stiamo ponendo le basi dell’azienda energetica del futuro, anche attraverso accordi con operatori internazionali come Accenture. L’obiettivo è rendere la nostra rete sempre più moderna, sostenibile e integrata con i territori e le comunità, utilizzando sistemi innovativi come l’IoT per agevolare la manutenzione degli impianti e ridurre le emissioni. Proprio grazie all’impegno sull’innovazione, nel nostro nuovo piano prevediamo di ridurre del 40% le emissioni di metano al 2025 e del 40% le emissioni di CO2 equivalente entro il 2030”.