Roma, 18 ott – L’auto rimane la regina indiscussa dei trasporti: nonostante le crescenti preoccupazioni ambientali, i pendolari preferiscono ancora la loro automobile.
E’ quanto rileva una nuova analisi dello studio Mobility Futures di Kantar, in cui Berlino, Mosca e Auckland risultano le città leader nel mondo per la mobilità urbana.
La capitale tedesca è in cima all’indice City Mobility grazie ai suoi trasporti convenienti, l’accessibilità a una vasta gamma di infrastrutture di trasporto pubblico e ai propri servizi di sharing. Al contrario, a causa di un’infrastruttura pubblica limitata, Johannesburg, Sao Paulo e Nairobi sono oggi in fondo alla classifica, che valuta accessibilità economica e disponibilità delle varie opzioni di trasporto. In Europa, Londra si classifica come la città più rispettosa dell’ambiente, grazie alla vasta rete ferroviaria e metropolitana che la contraddistingue.
Per l’Italia, Milano è sesta al mondo secondo il Kantar City Mobility Index, per disponibilità di opzioni e accessibilità economica delle modalità di trasporto disponibili. Milano ha adottato un Piano Urbano di Mobilità Sostenibile, PUMS, che mira a cambiare radicalmente lo stato della mobilità della città nei prossimi 10 anni. Si promuovono una serie di opzioni di sharing, fra cui auto, bici, ebike, scooter, aumento (e miglioramento) della viabilità ciclabile, e la costruzione di un Sistema di Mobility as a Service, MaaS, che include l’integrazione della tariffazione del trasporto pubblico. L’obiettivo è quello di disporre di un unico “biglietto” di trasporto sul modello Mobility as a Service che includa tutti i modelli e servizi di trasporto – incluso il sistema di sharing.
Secondo l’analisi, le città asiatiche stanno introducendo mezzi di trasporto ecologici, con Tokyo in testa alla classifica seguita da Pechino e Singapore. In queste città, un numero molto basso di automobilisti utilizzano la propria vettura e, allo stesso tempo, un’ampia percentuale di cittadini si reca a lavoro a piedi, in bicicletta o semplicemente usando i mezzi pubblici.