Roma, 28 nov – Le biblioteche scolastiche continuano a essere un’emergenza nazionale. È quanto emerge dall’indagine, realizzata dall’Associazione Italiana Editori (AIE) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR), il Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL) e l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), per fotografare lo stato delle biblioteche scolastiche italiane e basata sulle risposte di 7.762 scuole. Un quadro che si ricompone dopo otto anni dall’ultima rilevazione e che evidenzia come, rispetto al 2011, la spesa media per studente per il loro funzionamento sia di 1,13 euro (1,56 euro otto anni fa) e il numero di scuole dotate di biblioteca si attesti oggi all’85% rispetto all’89% di allora. E questo malgrado il 45% delle scuole indichi che la biblioteca sia stata potenziata grazie a iniziative come #ioleggoperché. Sono alcuni dei dati che verranno presentati giovedì 5 dicembre alle 11.30 in Sala Aldus a Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria, in programma fino a domenica 8 dicembre al Roma Convention Center La Nuvola. Ne discuteranno Lucia Azzolina (Sottosegretaria MIUR), Ricardo Franco Levi (presidente AIE) e Giovanni Peresson (AIE), moderati dal giornalista del Corriere della Sera Paolo Conti.
Nella seconda giornata della Fiera nazionale della piccola e media editoria si parlerà anche di politiche per il libro e attività dedicate alla lettura nelle scuole. Un primo incontro, Politiche per il libro, gli editori e la lettura in Francia e Germania, realizzato in collaborazione con Aldus, è in programma alle 10.30 in Sala Aldus: Andrea Carbone (Institut Français) e Christina Hasenau (Direttrice Centro Informazioni e Redazione Internet del Goethe-Institut), moderati da Stefano Salis (Il Sole 24 Ore), discuteranno dei progetti a sostegno della lettura e del settore nei due Paesi europei con le più forti industrie editoriali, Francia e Germania. Ciò che avviene in Europa e nelle scuole straniere in Italia emergerà anche dall’incontro L’educazione alla lettura nei programmi scolastici europei, in programma alle 12.30, sempre in Sala Aldus. Come si colloca la lettura nei programmi scolastici dei principali Paesi europei? Che spazio viene dato a queste attività, quali risorse sono destinate alle biblioteche scolastiche? Alcune scuole straniere di Roma e i loro insegnanti racconteranno la loro esperienza e quella del loro Paese. Ne parleranno Agnès Leone (Lycée Chateaubriand), Eva Lample Marcos (Liceo Cervantes) e Esther Lehmann (Scuola svizzera di Roma), moderate da Paolo Conti.
Biblioteche e lettura saranno temi trattati anche nei due incontri in collaborazione con ISTAT in programma sabato 7 dicembre. Il convegno I lettori in biblioteca, ore 15.30, sarà l’occasione per presentare l’indagine ISTAT 2019 sul pubblico delle biblioteche di pubblica lettura. Interverranno Rosa Maiello (Associazione Italiana Biblioteche), Giovanni Peresson (AIE) e Miria Savioli (ISTAT), moderati da Riccardo De Palo (Il Messaggero). Al centro dell’appuntamento delle 16.30, Come misurare la lettura?, con Emanuela Bologna (ISTAT) e Giovanni Peresson (AIE), sarà invece la discussione su cosa si considera lettura nell’era digitale, e come rilevarla. Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno in Sala Aldus.