Milano, 29 nov – Il Tax free shopping torna a crescere. Dopo un 2018 complicato il settore segna un +10% (nei primi 10 mesi dell’anno) in Europa e +16% in Italia, secondo i dati di Global Blue, diffusi in occasione del 18esimo osservatorio Altagamma. Molti gli elementi positivi, ha spiegato Pier Francesco Nervini, chief operating officer North & Central Europe & Global accounts di Global Blue.
“Un elemento è la riduzione del rischio di una crescita che era guidata quasi esclusivamente dai cinesi: quest’anno noi vediamo una crescita più moderata dei cinesi, ma molto sostanziosa da parte di americani e russi, soprattutto nell’ultimo quarto sono tornati i russi in modo importante e l’Italia ne sta traendo un enorme vantaggio, con un tasso di crescita che non vedevamo da tanti anni”, ha detto.
Crescita trainata dai cosiddetti “Elite shopper”. “Noi individuiamo un élite shopper e lo definiamo tale quando spende più di 40 mila euro negli ultimi 24 mesi. All’interno del mondo delle élite esiste un atteggiamento nei confronti dei paesi completamente diverso da parte delle fasce dì età. Ad esempio la notizia, una scoperta anche per noi, è che l’Italia è il paese preferito dagli élite che sono under 30, elemento per noi importante perché è prospettiva per il futuro”, ha aggiunto Nervini.
Dati positivi all’interno di un mercato del lusso che non risente di incertezze congiunturali e tensioni geopolitiche, e nel 2019 cresce del 4%, come ha sottolineato Stefania Lazzaroni, direttrice generale di Altagamma: “Crescite stabili, mercati solidi. Stati uniti e Cina sono mercati di riferimento ma l’Europa è leader come produttore del lusso, su 25 aziende del lusso 18 sono europee, è il mercato del lusso più grande, molti cinesi vengono in Europa ad acquistare, ed è il più grande esportatore. L’Italia è protagonista di questo comparto, non possiamo che essere orgogliosi e più consapevoli che qui stanno le radici della nostra cultura”.