pilRoma, 4 dic – Il debito pubblico italiano “è sostenibile, punto”. Lo ha assicurato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in un’audizione alla Camera sulla riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes). “Ma nel caso – ha sottolineato Visco – ci fosse l’esigenza di un prestito (da parte del Mes, ndr) abbiamo un sistema che ci garantisce e non credo che minacci la stabilità finanziaria”.
La proposta di riforma del Meccanismo europeo di stabilità (Mes) “segna un passo nella giusta direzione, soprattutto perché introduce il backstop al Fondo di risoluzione unico”, ha sottolineato Visco, secondo cui “sul fronte del sostegno ai paesi in crisi la riforma non cambia la sostanza del trattato attualmente in vigore. Viene confermata l’esclusione di qualsiasi automatismo nelle decisioni circa la sostenibilità dei debiti pubblici e di un eventuale meccanismo per la loro ristrutturazione”.
“Si tratta – ha aggiunto il governatore – di una conferma importante perché, come ho sottolineato in un recente intervento, ‘i benefici contenuti e incerti di un meccanismo per la ristrutturazione del debito vanno valutati a fronte del rischio enorme che si correrebbe introducendolo: il semplice annuncio di una tale misura potrebbe innescare una spirale perversa di aspettative di insolvenza, suscettibili di autoavverarsi'”.