Roma, 6 dic – Il capo del Pentagono, Mark Esper sta pensando di inviare da 5.000 a 7.000 nuovi militari americani in Medio Oriente per contrastare il ruolo esercitato dall’Iran nella regione. Lo ha confermato un funzionario Usa a condizione di anonimato senza specificato dove queste forze potrebbero essere schierate, né quando. La fonte ha però detto all’Afp che che la missione sarebbe una rappresaglia per gli attacchi agli interessi statunitensi da parte di gruppi legati all’Iran negli ultimi mesi.
Intanto, durante un’audizione al Congresso, il vice segretario alla Difesa John Rood ha affermato che gli Stati Uniti “osservano il comportamento dell’Iran con preoccupazione”. “Continuiamo a osservare il livello della minaccia e abbiamo la capacità di adattare rapidamente la nostra presenza”, ha detto. Ma Rood ha negato le notizie diffuse dal Wall Street Journal sul presunto, prossimo dispiegamento, di altri 14.000 militari Usa nella regione, un numero che consentirebbe di raddoppiare gli effettivi americani dispiegati in Medio Oriente dalla scorsa primavera.