Milano, 9 dic. – Chiusura in rosso per Piazza Affari, peggior Borsa del Vecchio Continente, in un contesto comunque negativo per i mercati, cauti in attesa degli sviluppi sul fronte delle trattative tra Usa e Cina sul commercio e in vista delle riunioni della Fed e della Bce. L’indice principale Ftse Mib è sceso sotto i 23mila punti, cedendo lo 0,97% a 22.956 punti.
Tra le blue chip maglia nera a Ferragamo (-3,78%), seguita da Azimut (-3,61%), Recordati (-3,01%) e Prysmian (-2,43%). Si salvano dalle vendite solo Stm (+0,43%), Tenaris (+0,38%), Unicredit (+0,09%) e Atlantia (+0,05%). Se le vendite hanno colpito il mercato azionario, si è invece visto uno spostamento degli investitori sui titoli di Stato: lo spread tra Btp e Bund ha chiuso in calo a 159 punti, con il rendimento del decennale italiano sceso all’1,28%.