Napoli, 10 dic – Per la prima volta il lacunare a cassettoni del controsoffitto del triclinio della Casa del rilievo di Telefo della zona archeologica di Ercolano sarà esposto al museo degli Uffizi di Firenze nell’ambito della mostra “I Cieli in una stanza. Soffitti lignei a Firenze e a Roma nel Rinascimento”, dal 10 dicembre 2019 all’8 marzo 2020.
La scoperta del tetto, che conserva l’unica capriata in legno che ci è arrivata dal mondo romano, e del controsoffitto del cosiddetto Salone dei Marmi, si deve agli interventi di sistemazione dell’antica spiaggia di Ercolano nell’ambito delle attività condotte dall’Herculaneum Conservation Project, un partenariato pubblico-privato avviato nel 2001 dal Packard Humanities Institute in collaborazione con l’allora Soprintendenza archeologica, oggi Parco archeologico di Ercolano. Una collaborazione, giunta quasi al suo ventesimo anniversario, costituisce un unicum sullo scenario nazionale ed ha permesso la scoperta, lo scavo, la documentazione e l’immediato consolidamento e conservazione dei preziosi manufatti lignei della copertura crollata nel momento dell’eruzione del 79 a.D. L’insieme dei manufatti costituisce una precisa testimonianza dell’ostentazione dell’elevatissimo status sociale dei proprietari della casa, probabilmente la potente famiglia dei Nonii Balbi, di rango equestre, accreditata da rapporti diretti con la famiglia imperiale di Augusto.