Roma, 11 dic – I prossimi 12 mesi “saranno cruciali” per attuare “quello che la comunità scientifica ha definito un must” per fronteggiare i cambiamenti climatici, “altrimenti noi e le generazioni future pagheremo un prezzo insostenibile”. Lo ha affermato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel suo intervento alla Conferenza COP25 a Madrid.

“Questo significa – ha spiegato Guterres – iniziare a ridurre le emissioni di gas serra del 45%, rispetto ai livelli del 2010, entro il 2030 e raggiungere emissioni zero nette di CO2 entro il 2050”. Nel suo intervento, il Segretario Generale dell’Onu ha sollecitato “più ambizione, più solidarietà e più urgenza” perchè “siamo ancora lontani dal nostro obiettivo di un mondo a impatto zero emissioni, in modo da riuscire a limitare l’aumento della temperatura mondiale a 1,5 grado Celsius”.

“Oggi – secondo Guterres – le persone di tutto il mondo chiedono un mondo più pulito, più sicuro, più giusto e sono pronte a mobilitarsi per ottenerlo. Quindi, guardando al 2020, c’è molto da fare”. “La direzione è chiara – ha concluso l’ex-premier portoghese – il limite di 1,5 gradi Celsius è ancora a portata di mano. Quindi vi invito tutti, nei giorni, nelle settimane e nei mesi a venire, a lavorare insieme e a non mollare in questa lotta per le nostre vite”.