Roma, 10 dic – Il progetto “Educazione finanziaria” organizzato da Poste italiane arriva a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina. L’obiettivo è quello di attuare politiche di inclusione e sostenibilità, per contribuire a migliorare le competenze dei cittadini in materia economico-finanziaria e aumentarne la consapevolezza nelle scelte di risparmio, investimento e conoscenza dei nuovi strumenti finanziari nell’era digitale.

Dai dati, infatti, emerge che solo il 28% degli italiani, quando decide di investire, lo fa dopo aver consultato un esperto. In questo quadro, Poste Italiane ha deciso di offrire il proprio contributo di competenza all’interno delle strategie elaborate dal Comitato sull’educazione finanziaria, istituito nell’agosto del 2017 dal MEF con l’obiettivo di “promuovere e coordinare iniziative utili a innalzare tra la popolazione la conoscenza e le competenze finanziarie, assicurative e previdenziali e migliorare per tutti la capacità di fare scelte coerenti con i propri obiettivi e le proprie condizioni”.

Il progetto “Educazione finanziaria” si muove nel segno della tradizionale attenzione di Poste Italiane alle esigenze del cittadino e in coerenza con la sua storica vocazione di azienda socialmente responsabile che aderisce ai principi internazionali ESG, promossi dall’Organizzazione delle Nazioni Unite.
Al centro degli interventi degli esperti finanziari di Poste Italiane, che si articoleranno in quattro sessioni didattiche della durata di circa 30 minuti per ciascuna giornata, le questioni di macroeconomia e finanza finalizzate a dare ai cittadini il giusto supporto nelle scelte di risparmio e investimento responsabili.

L’iniziativa è aperta a tutti e prende spunto dagli studi di molte istituzioni internazionali e nazionali (Ocse, Banca d’Italia, Consob, Censis, S&P Global financial literacy survey).
Oltre che a Barcellona Pozzo di Gotto, il progetto “Educazione Finanziaria” sarà presentato anche a Pescara, Prato, Venezia, Cuneo e Taranto.
“Negli interventi parliamo in particolare di eccesso di liquidità, protezione e previdenza – afferma il formatore Alberto Marino referente Bancoposta area Sicilia -. Gli italiani infatti detengono tanta liquidità che non frutta interessi e che viene erosa ogni anno dall’inflazione. Inoltre sono pochi gli italiani che si assicurano contro gli imprevisti e che pensano per tempo a integrare la propria pensione, in modo da mantenere lo stesso stile di vita del periodo lavorativo. Evidenziamo anche l’importanza del supporto del consulente per condividere scelte finanziarie coerenti con il proprio profilo e i propri obiettivi di vita”.