Roma, 2 dic – I Buoni fruttiferi postali e i Libretti postali si confermano tra le forme di risparmio più amate dai toscani, con circa 2,4 milioni di sottoscrizioni. Ne è una conferma la provincia di Firenze con oltre 820 mila sottoscrizioni, mentre nella provincia di Pistoia sono state oltre 380 mila e la provincia di Lucca ne ha fatte registrare ben 550 mila.

Rimanendo su Lucca, i Libretti postali, emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato, sono oltre 200 mila: sono gettonatissimi perché offrono un rendimento certo e la comodità di poter essere sottoscritti e incassati senza alcuna spesa in qualunque Ufficio Postale d’Italia. Aumentano anche i Buoni fruttiferi che raggiungono quota 350 mila. Emessi per la prima volta nel marzo del 1925 nei tagli da 100, 500, 1.000 e 5.000 lire, anche questi strumenti sono diventati subito la migliore soluzione di risparmio in sicurezza.

A Pistoia i Libretti postali sono oltre 135 mila, in crescita anche i Buoni fruttiferi che superano quota 245 mila.
Poste Italiane si conferma quindi il porto sicuro del risparmio degli italiani, grazie alla possibilità di investire piccole e grandi somme con la garanzia di una buona redditività. L’azienda guidata da Matteo Del Fante ha di recente raggiunto un significativo traguardo nell’ambito della classifica internazionale “The Most Influential Brands 2019”: Poste Italiane è la società quotata italiana più influente in positivo nelle scelte quotidiane dei cittadini e quest’anno ha anche conquistato il 23esimo posto assoluto nella Global Top 100, migliorando di dieci posizioni rispetto al 2018.

I Libretti di risparmio postale sono disponibili in diverse versioni, comprese quelle dedicate ai minori e quella denominata “Smart”, che consente di accantonare in tutto o in parte le somme depositate beneficiando di una remunerazione maggiore rispetto al tasso base e con la possibilità di gestire le operazioni online o attraverso una App gratuita per smartphone e tablet. I Buoni fruttiferi postali consentono di investire anche piccole somme, non hanno spese di emissione, gestione o incasso, sono esenti da imposta di successione e sono soggetti a una tassazione del 12,50%. Maggiori informazioni sui prodotti del risparmio postale sono disponibili sul sito di Poste Italiane poste.it.