Roma, 19 dic – Circa metà dei 18-25enni usa sempre app e/o siti per prenotare ristoranti e locali o per ordinare cibo a domicilio. Altrettanti sono soliti utilizzare lo smartphone nelle attività fisiche/sportive. E ancora: la quasi totalità degli studenti usa sempre app e/o siti per gestire la scuola (registro elettronico di scuola/università). Sono solo alcuni dei dati emersi dall’indagine condotta da Bva Doxa.
Con una particolarità: per il 42% degli intervistati, i dispositivi digitali sono presenti in tutti gli ambiti della vita. Mentre per quel che concerne i pagamenti oltre 4 intervistati su 10 sono convinti che il contante non sparirà. Ma altrettanti affermano che i pagamenti dematerializzati hanno facilitato la loro vita. Qui tutti i dettagli.
Anche la mobilità è digital: il 37% dei 18-25enni utilizza app per sharing di mezzi di trasporto (auto, bici, scooter), il 42% paga i mezzi pubblici con lo smartphone, e il 22% paga la sosta per l’auto con le app. L’uso dello smartphone è diffuso anche per la prenotazione delle vacanze: il 60% del campione lo usa per prenotare aerei, case o alberghi online. Accanto allo smartphone si fanno poi largo gli assistenti vocali con una penetrazione in crescita: i giovani li usano per «chiedere informazioni», per «ascoltare musica», e per divertirsi «facendo domande assurde». E non è un caso. Il mondo del digital entra in modo significativo nella gestione dell’intrattenimento a 360 gradi: il 60% del campione gioca con lo smartphone «sempre e/o spesso», l’87% guarda video brevi dai social e ascolta musica, e il 66% guarda film e serie tv. I 18-25enni sono poi molto inclini agli acquisti online, scelti soprattutto per la convenienza dei prezzi e per la comodità di ricevere la merce a casa.