Roma, 31 ott – In occasione del 250esimo anniversario della fondazione della Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino, è stato emesso un francobollo appartenente alla serie tematica “Le Eccellenze del sapere”. Il francobollo, del valore di 1,10 euro, ha una tiratura di 500 mila esemplari in fogli da quarantacinque, ed è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente.

Il bozzetto, a cura di Giustina Milite, raffigura l’antica sede della Facoltà di Medicina Veterinaria di Torino su cui si evidenzia, in primo piano, un cavallo. In alto a destra è riprodotto il logo del 250° anniversario della fondazione.

La Scuola di Veterinaria di Torino, prima in Italia e quarta nel mondo, fu voluta dal re sabaudo Carlo Emanuele III; inaugurata nel 1769 a Venaria Reale (TO), ebbe quale direttore Giovanni Brugnone, allievo di Claude Bourgelat, fondatore della Scuola di Lione nel 1762. Fino ad allora, la cura della salute degli animali, per lo più cavalli e bovini, era stata affidata ai maniscalchi che non avevano alcuna reale nozione scientifica e proponevano rimedi fondati su credenze popolari.

Fino al 1793 la Scuola rimase a Venaria Reale, poi fu insediata nella Mandria di Chivasso fino al 1798, per spostarsi quindi nel castello del Valentino a Torino, nel periodo del governo francese e napoleonico, ove rimase fino al 1813. Con la Restaurazione e il ritorno sul trono di casa Savoia, tornò a Venaria Reale; nel 1834 fu trasferita a Fossano e nel 1841 fu nuovamente portata a Venaria Reale, come parte dell’Istituto Agrario, Veterinario e Forestale, che ebbe breve vita. Nel 1851, si ebbe la riapertura ancora nel castello del Valentino e nel 1859 la Scuola si insediò negli edifici di Via Nizza 52. Nella seconda metà dell’Ottocento, la medicina degli animali conobbe un forte sviluppo: i chirurghi poterono utilizzare l’anestesia e capirono l’importanza della disinfezione e della sterilità. Con la microbiologia, le cause di molte malattie furono scoperte e si svilupparono vaccini e sieri utili anche per l’uomo.

La sede di Via Nizza, seppur danneggiata durante la seconda guerra mondiale, ospita la Facoltà fino al 1999, anno in cui viene inaugurato il campus universitario di Grugliasco. Nel 2012 nasce infine il Dipartimento di Scienze Veterinarie, che riunisce gli insegnamenti di tutte le discipline del corso di studi magistrale e di un corso triennale e afferisce alla Scuola di Agraria e di Medicina Veterinaria.

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati qualli cartoline, tessere e bollettini illustrativi, possono essere acquistati presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it. E’ stato realizzato anche un folder in formato A4 a due ante contenente un francobollo, una cartolina affrancata e annullata e una busta primo giorno di emissione, al costo di 12 euro.