Roma, 24 dic – È online il provvedimento 20 dicembre 2019 che fissa alle 14,50 del prossimo 31 dicembre il termine ultimo per riversare all’Erario le somme ricevute a titolo di acconto Iva e stabilisce le modalità da rispettare. L’adempimento, si legge su FiscoOggi, rivista on line dell’Agenzia delle Entrate, riguarda banche convenzionate, uffici postali, agenti della riscossione e istituti di pagamento diversi dalle banche, convenzionati con l’Agenzia, cioè tutti gli intermediari scelti, attraverso la delega, dai contribuenti tenuti al pagamento dell’anticipo.

In particolare, l’acconto Iva deve essere versato entro oggi, il 27 dicembre 2019, e gli intermediari autorizzati che incasseranno gli importi in questione nei giorni 20, 23, 24 e 27 dicembre dovranno effettuare il trasferimento delle somme alla Banca d’Italia (sezione di tesoreria dello Stato di Roma – succursale), sulla contabilità speciale riservata all’Agenzia delle entrate “fondi della riscossione”, entro l’orario e il giorno suindicati.

Più articolato, invece, il calendario riservato agli intermediari per l’invio telematico all’Agenzia dei dati rendicontativi delle singole giornate. Le informazioni relative agli acconti pagati dai contribuenti dovranno pervenire entro il 2 gennaio 2020, se versati il 23 dicembre 2019, entro il 3 gennaio, se versati il 24 dicembre e, infine, entro il 7 gennaio, se corrisposti il 27 dicembre.

In caso di riversamento all’erario delle somme riscosse il 20, 23, 24 e 27 dicembre con un unico bonifico cumulativo, anche il flusso rendicontativo all’Agenzia delle entrate dovrà essere unico per tutte le quattro giornate e dovrà pervenire entro il prossimo 31 dicembre.

Il provvedimento, infine, precisa che sono esclusi dal prelevamento gli importi affluiti il 31 dicembre 2019 sulla stessa contabilità speciale, versati tramite il modello “F24 enti pubblici”, perché non si tratta di acconti Iva.