Roma, 23 dic – Tra Natale, Capodanno e l’Epifania saranno poco più di otto milioni gli italiani che si metteranno in viaggio per turismo. Quasi 600mila in più dell’anno scorso. Segnando una crescita del 7,8%. La previsione di spesa media del viaggio in Italia raggiunge i 394 euro, per la spesa pro capite giornaliera si attesta a 89 euro. Circa 1,36 milioni di italiani, pari al 18% del totale, si recheranno all’estero. Complessivamente il fatturato del turismo natalizio degli italiani che rimarranno nel nostro Paese ammonterà a 2,5 miliardi di euro. A prevederlo una indagine di Cna Turismo.
L’indagine rileva in particolare che oltre quattro milioni di italiani rimarranno fuori dalla propria abitazione principale per almeno quattro notti e 3,7 milioni da una a tre notti nel periodo che intercorre tra il 20 dicembre 2019 e il 6 gennaio 2020. A trainare l’incremento dell’andamento complessivo saranno le vacanze brevi: i pernottamenti da una a tre notti sono destinati ad aumentare del 14% contro una crescita, comunque lusinghiera, del 7,9% delle vacanze più lunghe.
Fedeli al motto “Natale con i tuoi” gli italiani eleggono come periodo preferito per andarsene in vacanza nel lungo ponte tra dicembre e gennaio i giorni a cavallo di Capodanno, seguiti da quelli che portano all’Epifania e, buon ultimo, il periodo a ridosso del Natale.
Il soggiorno nelle classiche strutture alberghiere da predominante che era in passato è sceso sotto il 50% delle opzioni. Saranno 3,6 milioni infatti gli italiani che le preferiranno contro 3,2 milioni diretti in alloggi di proprietà e 1,1 milioni in strutture extra-alberghiere.
Toscana, Lombardia ed Emilia Romagna sono le regioni che saliranno sul podio delle mete preferite. In particolare, verso la Toscana si sposteranno 766mila italiani, verso la Lombardia saranno in 614mila e verso l’Emilia Romagna in 592mila. Una graduatoria merito, principalmente, dell’attrazione crescente esercitata sui turisti da città d’arte e borghi storici.