Roma, 30 dic – Il 2019 ha fatto registrare un andamento sostanzialmente stabile dell’incidentalità stradale rilevata da Polizia Stradale ed Arma dei carabinieri. Infatti, il numero complessivo degli incidenti (70.801) è in lieve diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2018 (-1,3%), mentre i sinistri con esito mortale (1.430) sono pressoché invariati (8 meno dello scorso anno, -0,6%). Si riduce più sensibilmente – del 2,9% – il numero delle vittime (1.566, meno 46), e questo anche perché nel dato del 2018 sono ricomprese le 43 vittime del crollo del viadotto sul Polcevera.
Viabilità autostradale ed ordinaria, tuttavia, hanno espresso andamenti opposti, sia pure con valori modesti: infatti, mentre sulla viabilità ordinaria si sono verificati 15 incidenti mortali e 15 vittime in meno rispetto al 2018 (-1%), in autostrada i sinistri mortali sono stati 7 in più (+3,1%), mentre per le vittime – 31 in meno – vale quanto già detto relativamente all’evento di Genova.
Il risultato dell’incidentalità del dato di Polizia Stradale ed Arma dei carabinieri posta a confronto con la stima preliminare ISTAT del I semestre 2019, mostra un andamento della sinistrosità coincidente nella tendenza, anche se ovviamente diverso nei valori numerici. Infatti, ad una diminuzione – rilevata da ISTAT – degli incidenti stradali con lesioni alle persone e dei feriti, rispettivamente, dell’1,3% e del 2,9%, corrisponde una riduzione, riferita al I semestre, rilevata da Polizia Stradale ed Arma dei carabinieri del 1,8% e del 3,6%. Per le vittime, invece, ISTAT stima un aumento del 1,3% (da 1.485 a 1.505, più 20 morti), mentre Polizia Stradale ed Arma dei carabinieri un aumento del 6,7% (da 731 a 780, più 49).
Qualora la convergenza tendenziale venisse confermata – come di consueto si verifica – anche ISTAT potrebbe veder riallineata la sua stima, a fine anno, verso una riduzione – lieve – della mortalità sulle strade.
Dal 1° gennaio al 15 dicembre 2019 Polizia Stradale ed Arma dei carabinieri hanno effettuato 3.859.538 pattuglie di vigilanza stradale e contestato 2.376.484 infrazioni al C.d.S. Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 685.778, ritirate 61.322 patenti di guida e 74.087 carte di circolazione. I punti patente decurtati sono 3.581.140.
I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 1.264.314, di cui 23.800 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica (+2,2% rispetto al 2018), mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 2.156 (- 6,7%).
Dall’inizio dell’anno all’8 dicembre scorso, nelle notti dei fine settimana (dalle ore 00,00 alle 06,00 di sabato e domenica), Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri hanno impiegato nei posti di controllo 153.974 pattuglie, rilevando 148 incidenti mortali che hanno cagionato 178 vittime (11 in meno dello scorso anno). I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 195.533, il 5,7% dei quali (pari a 11.063, di cui 9.432 uomini e 1.631 donne) è risultato positivo al test di verifica del tasso alcolemico (nel 2018 la percentuale era stata del 5,2%). Le persone denunciate per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sono state, invece, 408. I veicoli sequestrati per la confisca 613.
Servizi per il contrasto della guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti Nel 2019 è proseguita la campagna straordinaria di controlli sulle condizioni psicofisiche dei conducenti di veicoli in stato di alterazione conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Complessivamente (il dato è all’8 dicembre) sono stati attivati 630 posti di controllo, con l’impiego di 3.122 operatori della Polizia Stradale e 883 tra medici e personale sanitario della Polizia di Stato.
I conducenti controllati sono stati 22.199, il 7% dei quali (pari a 1.574) risultato positivo all’alcol con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l, mentre l’1,7% (pari a 377 conducenti) è risultato positivo ad una o più sostanze stupefacenti nel corso dei test su strada.
Dal mese di ottobre 2019 è iniziata una campagna sperimentale della Polizia Stradale di controlli per il contrasto dell’uso di stupefacenti alla guida di veicoli, nelle notti del sabato e della domenica lungo la viabilità autostradale[2], con utilizzo di un laboratorio mobile per l’esecuzione, direttamente su strada, delle analisi di secondo livello della saliva, a mezzo di cromatografia liquida.
Controllo velocità media Le tratte attualmente controllate dalla Polizia Stradale con sistema di rilevamento automatico della velocità media dei veicoli sono 94, per un totale di circa 1000 km di autostrada controllati. Nel periodo dall’ 1 gennaio 2019 al 30 novembre 2019 il cd. Tutor ha consentito di accertare 306.971 violazioni dei limiti di velocità, mentre complessivamente le violazioni per eccesso di velocità accertate dalla Specialità si attestano a 657.804, con un incremento del 35,7%.