Il coronavirus che ha costretto le persone in casa ha fatto raggiungere un record al tempo trascorso con lo smartphone in mano a usare app. Lo certificano gli analisti di App Annie, secondo cui nel secondo trimestre il tempo di utilizzo delle applicazioni a livello mondiale è aumentato del 40% su base annua. Il picco si è registrato ad aprile, mese in cui si è raggiunta la cifra record di 200 miliardi di ore di uso di applicazioni.
Trentacinque miliardi di download
Da aprile a giugno in Italia il tempo passato sulle app ha segnato un incremento del 30% rispetto al periodo ottobre-dicembre 2019, cioè prima della pandemia. In India l’aumento è stato del 35%, negli Stati Uniti del 25%. Un primato si è ottenuto anche nei download, con 35 miliardi di applicazioni scaricate – sempre su scala globale – nel periodo aprile-giugno. I download sono cresciuti del 10% sui dispositivi Android, a quota 25 miliardi. Di questi, il 45% sono giochi. In casa Apple, invece, le app scaricate su iPhone e iPad sono aumentate del 20% toccando i 10 miliardi. Solo tre app su dieci sono videogame. Un ulteriore record si è visto nella spesa degli utenti, che per le app hanno sborsato, nel secondo trimestre, 27 miliardi di dollari. Su iPhone e iPad sono stati spesi 17 miliardi (+15%) e su dispositivi Android i restanti 10 miliardi (+25%).