Una sfida tecnologica per riconquistare i piccoli paesi e riportare servizi scomparsi da anni nei centri più isolati del Pavese, dell’Oltrepo, della valle Staffora, della Lomellina. Gli interventi hi-tech di Poste riguardano l’installazione di “smart letterbox”, cassette postali evolute che grazie a un sensore comunicano quando c’è posta da ritirare, e di “locker”, punti self-service disponibili h24 e sette giorni su sette, che fungono da veri e propri Uffici Postali automatizzati. Permettono infatti di pagare bollettini, ricaricare SIM e carte prepagate Postepay, ritirare pacchi e merce ordinata via Internet. Per pagare bollettini o ricaricare le carte è sufficiente seguire le istruzioni sui display del locker, mentre per ricevere gli acquisti e-commerce va utilizzata l’opzione “Click & Collect” presente su tutti i siti di commercio online. Attraverso questa opzione, al momento dell’acquisto, il cliente può decidere di ricevere il pacco presso un indirizzo differente dal proprio domicilio e scegliere di ritirarlo presso il locker più vicino o più comodo. Poste Italiane prende in carico la spedizione ordinata online e la deposita presso il punto scelto dal cliente che la ritirerà utilizzando un apposito codice ricevuto tramite sms o via e-mail. Nei locker è anche possibile depositare la merce da restituire seguendo la procedura opposta.
Poste, interventi hi-tech per i borghi pavesi
Smart letterbox che avvisano quando c'è posta da ritirare e lockers per il ritiro fai da te dei pacchi