Una rivoluzione green che si inquadra in un progetto di sostenibilità più ampio con la piena sinergia tra varie e importanti realtà. Monopattini in sharing per far germogliare la mobilità sostenibile in Costiera Amalfitana, in attesa di e-bike e colonnine per le auto elettriche. A Maiori ha infatti preso il via la fase sperimentale dell’utilizzo dei monopattini elettrici. “Il Distretto Turistico intende impegnarsi in queste nuove forme di mobilità – commenta Andrea Ferraioli, presidente del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana – perché soprattutto i monopattini possono essere molto utili in futuro per il trasporto dell’ultimo miglio favorendo il collegamento marittimo. Dunque, si potrà arrivare in Costiera via mare e noleggiare il monopattino per lo spostamento breve”.

Come cambia la micromobilità
“Dopo aver scaricato l’app Elettrify sullo smartphone e aver inserito i dati richiesti – spiega Alessandro Tordi, CEO e Cofondatore di Elettrify – basterà ricercare un hotspot nelle vicinanze dove recuperare il monopattino. Se disponibile, sarà possibile prenotarlo e utilizzarlo immediatamente. Poi, al termine del viaggio, dovrà essere riposto presso l’hotspot di partenza”. Si tratta di monopattini elettrici ottimizzati per lo sharing: hanno una autonomia fino a 60 km, dispongono di freno motore e di freno a tamburo, di gomme antiforatura e di lucchetto a filo integrato. I monopattini avranno una velocità massima di 25 km orari e verrà fatta una sperimentazione per tre mesi, raccogliendo dati utili a organizzare al meglio la stagione estiva. Ma in Costiera, non è l’unica novità che strizza l’occhio alla sostenibilità ambientale. È infatti iniziata l’installazione delle colonnine per le auto elettriche, “nella speranza – ribadisce Ferraioli – di favorire una mobilità green. Dopo la fase di sperimentazione dei monopattini passeremo con ogni probabilità anche alle bici elettriche. Ci siamo proposti di seminare e lanciare delle idee per sensibilizzare le amministrazioni comunali verso questo tipo di cultura della mobilità leggera”.