Sette italiani su dieci, complice ancora il timore di contagi, indicano l’auto come il mezzo di trasporto preferito per i propri spostamenti. Il 12% si affida alle due ruote (equamente ripartito tra bici e scooter), il 2% a monopattini e car sharing. Aumenta la propensione per l’acquisto di auto elettriche e ibride (il 60% le preferisce per ragioni di risparmio economico e minore inquinamento). WhatsApp e test drive a domicilio sono i nuovi strumenti del concessionario per avvicinare i clienti. Sono questi i principali trend che emergono dalla nuova survey mensile “Come cambiano le abitudini ai tempi del Covid”, condotta a cavallo tra i mesi di giugno e luglio da Areté (azienda leader nella consulenza strategica) per fotografare i cambiamenti in atto nel mondo della mobilità. L’indice di fiducia degli italiani per l’auto resta ai massimi livelli dall’inizio della pandemia: il 69% la indica quale mezzo di trasporto preferito per i propri spostamenti abituali. Di questi il 20% la sceglie per evitare qualsiasi rischio di contagio.
Meno consumi e meno costi
La restante quota di mobilità del 31% se la contendono, ad esclusione del 9% di persone che si muovono prevalentemente a piedi, i mezzi pubblici (indicati dal 7% del campione), bicicletta e scooter (entrambi al 6%), monopattini condivisi e car sharing (entrambi all’1%). Complice la crescente offerta sul mercato di modelli ibridi (a prezzi sempre più contenuti) e il dibattito sul tema incentivi di queste settimane, aumenta in modo significativo la propensione all’acquisto di vetture elettrificate (ibrido + elettrico): 6 automobilisti su 10 si dicono favorevoli all’acquisto di queste auto. Il 55% di questi potenziali clienti è mosso da ragioni economiche di convenienza collegate ai minori consumi e alla ridotta manutenzione, il 43% ritiene in questo modo di inquinare di meno. In deciso calo l’appeal del diesel, solo il 9% degli intervistati dice di voler procedere all’acquisto di una vettura a gasolio.