Dal 2019 il grande patrimonio museale del territorio dolomitico è anche in rete grazie al progetto “Musei delle Dolomiti” che ha permesso alle singole realtà di condividere informazioni e raccontarsi attraverso il mondo del web arricchendo la propria offerta. Un’iniziativa che ha coinvolto anche il Museo Marmolada Grande Guerra 3000 m, lo spazio espositivo realizzato a Serauta (3.000 m), all’interno della stazione di arrivo dello storico impianto funiviario Marmolada – Move To The Top. Musei delle Dolomiti è stato il punto di partenza per un lavoro corale che ha coinvolto 35 istituzioni e 50 operatori museali portando alla realizzazione di uno spazio digitale dedicato che prende il nome di “Officina di Storie”, inaugurato attraverso una diretta Facebook sulla pagina del Museo DOLOM.IT con la partecipazione del direttore della Fondazione Dolomiti UNESCO Marcella Morandini insieme ai coordinatori del progetto Stefania Zardini Lacedelli e Giacomo Pompanin e l’intervento di tutte le realtà museali coinvolte.
Gallerie, mappe e blog
Raccontare il grande patrimonio culturale, storico, geologico e naturale delle Dolomiti. È questo l’obiettivo di #DolomitesMuseum, l’iniziativa curata dalla Fondazione Dolomiti Unesco che attraverso la piattaforma digitale Officina di Storie coinvolge i Musei delle Dolomiti, tra cui il Museo Marmolada Grande Guerra 3000 m, proponendo all’utente gallerie multimediali, mappe interattive, blog e memory game per dare voce e valore alla ricchezza dei territori e ai contenuti di ogni singola realtà. Una narrazione digitale iniziata lo scorso febbraio con la campagna #DolomitesMuseum che per sette settimane ha coinvolto tutti i musei del territorio invitandoli a condividere sui propri canali social un post per ogni tematica lanciata dagli hashtag #Mountainrites, #Inclinedliving, #Beyondthepass, #Handsinstone, #Differentimes, #Sportsculture e #DolomitesChange e aprendo così le proprie porte anche durante il periodo di lockdown. Un lavoro importante che ha continuato a svilupparsi attraverso la piattaforma dedicata DOLOM.IT e che oggi emerge con lo spazio digitale condiviso Officina di Storie, all’interno del quale ogni museo aderente cura una parte specifica.