Un centro di genomica avanzata in Abruzzo, tra i privati il più grande d’Europa (quasi 1.000 mq), che in tre anni ha analizzato e sequenziato per intero 15mila DNA di altrettanti clienti, quasi il 4% di tutte i sequenziamenti effettuati a livello mondiale. E’ nel tecnopolo d’Abruzzo, questo laboratorio all’avanguardia realizzato da Dante Labs, startup innovativa aquilana, che può effettuare il sequenziamento completo del genoma di un essere umano in 2 giorni, a cifre assolutamente accessibili. Insieme a una serie di test genetici specifici, consente la diagnosi di malattie genetiche rare, conoscere la predisposizione al cancro o a specifiche malattie cardiovascolari. Questo vuol dire che il contributo di questa azienda è stato fondamentale per l’affermazione dell’Italia in questo settore specifico. Dante Labs ha infatti clienti in 90 paesi del mondo, anche se gran parte del fatturato arriva dal mercato USA. Per arrivare a questo naturalmente era fondamentale avere un’infrastruttura informatica ad hoc, che conducesse analisi di big data con tempi e costi ridotti, automatizzasse i report etc. E che è quella di cui si sono dotati internamente. Oggi Dante Labs, che conta 11 dipendenti e ha chiuso il 2019 con circa 2 milioni di euro di fatturato, sta lavorando a ‘Ulisse’, un progetto che punta alla costruzione di una mappa del genoma mediterraneo. Una volta conclusa, permetterà di affrontare studi scientifici senza dover far riferimento all’unico genoma oggi disponibile, che è quello anglosassone.