L’Abruzzo avrà la sua Silicon Valley. Sarà Pescara a ospitare la Digital Valley, il grande Polo Digitale abruzzese, creando un grande campus tecnologico capace di attrarre giovani talenti e tutta la più innovativa tecnologia che, con la pandemia, ha subito un’accelerazione straordinaria. La Regione Abruzzo sosterrà l’iniziativa, ormai già partita, con la programmazione 2021-2027. Nel frattempo sarà realizzata la prima fase della sperimentazione con la prima edizione della Start Cup Abruzzo, una competizione tra le migliori idee digitali utili per sviluppare modelli di ottimizzazione della qualità della vita della gente attraverso nuove App e le finaliste parteciperanno alla Start Cup nazionale.
Dare spazio ai “nomadi del digitale”
“Aesys – ha spiegato il fondatore Carlo Castellano – è nata sette anni fa a Pescara e oggi conta 180 dipendenti, tutti ragazzi abruzzesi di Chieti, Pescara e L’Aquila, che ci hanno aiutato a sviluppare il progetto di una Digital Valley capace di dare risposte alle esigenze delle nostre aziende per reperire talenti e personale e per formare nuove professionalità”. Il progetto, ha aggiunto Gianluca D’Arcangelo Chief Executive Officer (CEO) e fondatore del Digital Soft e della Digital Valley, “nasce da Digital Soft e Aesys e da altre aziende che fanno parte dell’iniziativa, e già oggi conta più di 500 talenti esperti di tecnologia innovativa con sedi anche all’estero. La mission è quella di creare start up digitali innovative e un circolo virtuoso, partendo dalla formazione degli studenti, attraendo talenti e infatti anche l’Università d’Annunzio è uno dei fondatori della Digital Valley. La creazione di un Campus tecnologico ci aiuterà a dare fisicità tangibile, a dare uno spazio operativo ai ‘nomadi del digitale’, duplicando una sorta di Silicon Valley e la possibilità alle aziende di creare lavoro a Pescara e, agli studenti di informatica che si laureano a L’Aquila, di lavorare nella propria regione”.