Sono oltre 310 mila le assunzioni previste dalle imprese nel mese di settembre. Rispetto allo stesso periodo del 2019 la riduzione delle entrate programmate si attesta al -28,7%. Un riavvio delle attività in vista dell’autunno particolarmente cauto, quindi, ma segnali di ripresa si evidenziano per le costruzioni e le industrie alimentari. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di settembre.

Più vicini ai livelli del 2019
Per il mese di settembre segnali di ripresa arrivano dalle industrie alimentari e dalle costruzioni, settori che con quasi 11 mila e oltre 34 mila entrate previste, rispettivamente, contengono la flessione e si avvicinano molto ai livelli dell’anno precedente. E’ inoltre in netta crescita la difficoltà di reperimento per alcune delle principali professioni di sbocco dei due comparti: è il caso degli artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari (3.680 assunzioni, nel 43,7% dei casi difficili da reperire, +7 punti su settembre 2019) o degli artigiani e operai specializzati delle costruzioni e nel mantenimento di strutture edili (13.190 entrate, il 29,6% difficili da reperire, +4 punti) e degli artigiani e operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (11.870 entrate, 49,9% la difficoltà di reperimento, +7 punti).