Made in Italy, reshoring e sostenibilità sono le tre leve per il rilancio dei consumi post pandemia. A dirlo è Pwc Italia, in occasione del quinto digital event “Italia 2021-Competenze per riavviare il futuro” focalizzato sul rilancio dei consumi al 2021. “Negli scenari post Covid 19 ci attendiamo, lato consumi, sempre più acquisti Made in Italy, in un’ottica di solidarietà collettiva, la preferenza per prodotti sicuri oltre che gratificanti e un balzo in avanti decisivo per l’e-commerce, specie nell’e-grocery – afferma Erika Andreetta, Partner Pwc Italia – Lato business un incremento della collaborazione per far ripartire l’economia nel Paese. Made in Italy, reshoring e sostenibilità saranno gli elementi differenzianti”.
Le filiere moda e food
Tra le priorità nel “new normal” Pwc Italia indica azioni di sistema sulle filiere moda e food; supporto al Made in Italy; potenziamento delle misure per favorire investimenti sul digitale ed e-commerce; agevolazioni per gli investimenti nell’economia circolare; migliorare l’accesso alla liquidità; reshoring e industria 4.0; attenzione alle nuove generazioni.