Poste Italiane risponde al servizio andato in onda martedì sera a “Striscia la Notizia”, che aveva sostenuto che agli italiani residenti all’estero non è possibile richiedere lo SPID, l’identità digitale, dal 1° ottobre necessaria per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione, tramite i servizi di Poste. Secondo quanto mostrato dal Tg satirico di Canale 5, agli italiani all’estero, per effettuare gratuitamente la registrazione online, sarebbe necessaria una carta d’identità elettronica (non disponibile, si diceva nel servizio, per gli italiani che vivono in Inghilterra) o un numero di cellulare legato a un operatore italiano. La risposta dell’azienda, affidata a Marco De Iacovo, responsabile Identità digitale di Poste Italiane, è arrivata durante il TG Poste: “È corretto dire che è possibile registrarsi con una carta d’identità elettronica. Tutti gli italiani residenti all’estero possono utilizzare una carta d’identità elettronica per identificarsi. Ma, oltre a questo, è possibile utilizzare il passaporto: anche coloro che sono dotati di un passaporto possono ottenere lo SPID dall’estero senza alcun problema con Poste Italiane. Inoltre, per quanto riguarda il numero di cellulare – prosegue De Iacovo – supportiamo senza problemi sia i cellulari degli operatori italiani sia le numerazioni rilasciate dagli operatori esteri. È sufficiente un click, si cambia il prefisso e si seleziona il numero appartenente a un operatore estero”.

Standard di sicurezza
Gli elevati livelli di sicurezza richiesti per l’identità digitale non rappresentano quindi un ostacolo per chi risiede oltreconfine. “È una scelta dell’Azienda – spiega De Iacovo – che tutela la sicurezza degli utenti e del sistema SPID. Sia la carta d’identità elettronica sia il passaporto hanno al loro interno un chip di sicurezza, come quello che sta all’interno delle carte di pagamento, che ci consente, tramite la nostra App, di verificare con certezza che quel documento è valido. Quindi – prosegue il responsabile ID di Poste – anche se l’utente si trova a chilometri di distanza noi siamo in grado di verificare con certezza la validità di un documento di riconoscimento e questo per un servizio importante come lo SPID, per il quale i livelli di sicurezza devono essere molto elevati, è un elemento fondamentale”.

Servizio clienti dall’estero
Degli oltre 10 milioni di SPID operativi, Poste Italiane ha attivato 8 milioni di Identità Digitali. Soltanto nel mese di luglio 2020, Poste Italiane ha registrato il risultato record di oltre 1 milione di Identità Digitali SPID attivate. SPID è completamente gratuito per tutti i cittadini che scelgono di farsi identificare in un Ufficio Postale o per quelli che scelgono una modalità online (disponibile sull’app PosteID oppure sul portale dedicato posteid.poste.it). “È importante ricordare – ha concluso De Iacovo – che l’identificazione SPID è disponibile in tutti gli Uffici Postali dislocati su tutto il territorio nazionale e che Poste mette a disposizione un servizio clienti gratuito sei giorni su sette, anche dall’estero”.

 

Ecco un estratto dell’intervista al TG Poste.