La Legge di Bilancio 2020 ha dimostrato “più attenzione rispetto al passato, con diversi provvedimenti, tra i quali l’aumento dei finanziamenti (4 milioni di euro) per un Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere, lo stanziamento di un milione di euro per il 2020, che raddoppieranno negli anni successivi per rafforzare la rete volta all’assistenza delle vittime di reato”. Lo si legge nel Rapporto 2020 dell’ASVIS “L’Italia e gli obiettivi di sviluppo sostenibile”, analisi che ogni anno viene realizzata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Positivo è anche l’obbligo dell’esposizione del numero telefonico nazionale antiviolenza e anti-stalking 152225 nei locali delle amministrazioni pubbliche dove si erogano servizi diretti all’utenza, negli esercizi pubblici, nelle unità sanitarie locali e nelle farmacie, così come l’attuazione della Legge 19 luglio 2019 n. 69, il cosiddetto ‘Codice rosso’.
Il sostegno alla sensibilizzazione
Per rendere forte questo impegno, da fine maggio, Poste ha deciso di sostenere le comunicazioni del Dipartimento Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri contro la violenza sulle donne ed è al fianco nelle iniziative di sensibilizzazione. Sui monitor dei 7.000 sportelli Postamat Atm sono stati visibili i messaggi istituzionali, il numero verde e l’app 1522 per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni di violenza, stalking e maltrattamento. Poste Italiane ha da tempo sottoscritto un protocollo di intesa con il Ministero per le Pari opportunità che prevede la realizzazione di iniziative in grado di “rendere più e. caci e incisive le campagne di comunicazione promosse e realizzate dal Dipartimento, al fine di consentirne una capillare diffusione sul territorio nazionale”. In tal modo il Gruppo concorre alla promozione dei principi di pari opportunità, di contrasto di ogni forma di violenza e di discriminazione coerentemente con il suo ruolo di azienda socialmente responsabile.
Premi internazionali
Non è un caso, poi, che PostEurop l’8 ottobre scorso abbia assegnato a Poste il premio “Coup de Coeur” per il programma “Inclusione lavorativa delle donne vittime di violenza”, che contribuisce alla creazione di percorsi di carriera professionalizzanti finalizzati all’inserimento lavorativo delle donne in uscita dai centri antiviolenza. Secondo Poste, la violenza contro le donne è un fenomeno grave e complesso che tocca aspetti sociali e culturali della nostra vita di comunità: questa piaga sociale può essere affrontata attraverso lo sviluppo di percorsi finalizzati all’indipendenza economica e al recupero di una dimensione pacifica della vita e del lavoro.