È l’App “Trova un Modo (TuM)” la vincitrice del “Next Generation – POST-iamoci”, il contest organizzato da Poste Italiane in collaborazione con Consel Consorzio Elis, promosso per sviluppare competenze tecnologiche nei giovani e favorire una visione inclusiva della società. Nella competizione si sono sfidate sei squadre di giovani innovatori, con progetti valutati da una giuria composta da dipendenti di Poste Italiane e startupper. Un esperimento virtuale di coworking, ha spiegato Poste, tra studenti e professionisti d’azienda a sostegno della contaminazione delle modalità di relazione, stili generazionali ed esigenze di business. A partecipare al progetto sia i figli dei dipendenti di Poste che studenti esterni delle scuole periferiche di Bologna, Roma e Napoli, che si sono sfidati in un hackathon durato diversi giorni.
Nuovi linguaggi
Tema della competizione è stato il valore del digitale nella relazione e nella comunicazione fra figli, genitori e nonni, per ideare strumenti tecnologici che possano favorire l’avvicinamento ai nuovi linguaggi da parte degli adulti e degli anziani, coinvolti anche nell’ideazione dei progetti. L’App “Trova un Modo (TuM)”, spiega Poste, indica con linguaggio e strumenti semplici (chat dal vivo, video tutorial, assistente virtuale) come utilizzare i servizi online, come quelli di Poste Italiane. Per maggiori informazioni leggi qui