L’eCommerce di auto nuove in Europa, che attualmente rappresenta meno dell’1% delle transazioni totali, potrebbe arrivare al 6-8% entro il 2025 per toccare il 25-40%entro il 2035. Una crescita più rapida rispetto a quella degli Stati Uniti, dove si passerebbe dall’1% attuale al 5-7% in cinque anni e poi al 21-33% in 15 anni, perché nel Vecchio Continente una porzione maggiore del mercato avviene già su ordinazione e le leggi sul franchising dei concessionari sono relativamente più flessibili. Ma corre ancora più veloce in Cina, dove le vendite online di autovetture sono già il 2% del totale, con la possibilità di arrivare all’8-10% entro il 2025 e al 32-43% entro il 2035. Sono le stime di uno studio di BCG (Boston Consulting Group) secondo cui la pandemia da Covid-19 ha spinto molte persone a scegliere di utilizzare l’automobile anziché i mezzi pubblici. E secondo una recente indagine BCG, l’8% dei consumatori europei a seguito dell’emergenza sanitaria ha intenzione di acquistare un’auto, quota che arriva al 16% negli Stati Uniti e al 60% in Cina. Ma molti consumatori restano ancora diffidenti nell’intraprendere negoziazioni faccia a faccia ea partecipare a visite di persona nel tradizionale processo di acquisto di un veicolo.

Esperienze d’acquisto
Durante la pandemia, infatti, il 35% dei consumatori ha ammesso di essere preoccupato di poter contrarre il virus durante l’acquisto di un prodotto e le vendite online sono diventate ancora più popolari. L’eCommerce potrebbe spingere le vendite di veicoli in questa fase, se il settore ne saprà cogliere le opportunità. Ma oggi sono ancora poche le vetture vendute interamente su internet: nell’esperienza d’acquisto c’è l’abitudine di vedere, toccare e provare la macchina in concessionaria. Secondo BCG è solo questione di tempo prima che gli acquisti di auto online diventino comuni come quelli di altri prodotti. Se fino a venti anni fa l’eCommerce quasi non esisteva e fino a 15 anni fa si compravano su internet solo piccoli oggetti, dal 2000 al 2015 sono cresciute quasi del 40%le vendite online anche di beni di consumo durevoli, come quelli dell’arredamento o degli elettrodomestici. E i consumatori del settore sono già online: si sono affermati siti specializzati di automobili, più del 75% dei clienti sceglie già la vettura sulla base di fonti online e circa il 50% ritiene soddisfacenti le esperienze digitali nel processo di acquisto della propria auto.