“Una Città per tutti”. E Somma Vesuviana si scopre “Autism Friendly”. Merito del progetto appena nato nel comune campano che prevede una rete di negozi in grado di mettere in atto modalità e forme di accoglienza utili a facilitare la vita quotidiana e a favorire la fruizione di attività da parte delle persone con autismo e delle loro famiglie. “Si tratta di un progetto messo in campo solo ed esclusivamente dal Comune di Somma Vesuviana, nel napoletano. Dunque sono i Servizi Sociali che vanno verso il cittadino, entrano nella vita quotidiana della città”, rivendica orgogliosamente Iolanda Marrazzo, dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Somma Vesuviana.
La formazione dei negozianti
L’Amministrazione comunale sta formando i negozianti che hanno aderito al progetto attraverso la stipula del protocollo. L’obiettivo è garantire le indicazioni utili sul comportamento da adottare nell’accoglienza delle persone con autismo e sulle misure di adeguamento degli ambienti fisici al fine di una condivisione degli spazi e di una migliore comunicazione. Tutti i commercianti che vorranno aderire, potranno rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune. E per loro sta nascendo anche il bollino blu, che verrà consegnato agli esercenti che scelgono di formarsi. Alla fine del percorso formativo gli esercenti verranno dotati di un protocollo specifico di “accoglienza consapevole” e di materiali realizzati ad hoc nei simboli della CAA. L’attività commerciale certificata verrà facilmente identificata dai cittadini stessi grazie all’affissione esterna al negozio di un “bollino blu” consegnato dall’Amministrazione Comunale Ampio. E spazio verrà dato alle famiglie: i genitori, ad esempio, quando il Covid consentirà le riunioni al chiuso, avranno la possibilità di partecipare al “Salotto di Saggezza” che sarà in spazi messi a disposizione dal Comune ma allo stesso tempo verranno attrezzati anche spazi ludici all’aperto.