Poste Italiane acquisterà Nexive, operatore postale attivo in Italia con una quota di mercato pari a circa il 12% (350 milioni di volumi annui) nella corrispondenza e l’1% nei pacchi (circa 8 milioni di pezzi consegnati nel 2019). A seguito delle deliberazioni del Cda, Poste ha sottoscritto nella tarda serata di domenica 15 novembre un accordo preliminare con la società olandese PostNL e la tedesca Mutares Holding per l’acquisto dell’intero capitale sociale dell’operatore concorrente. Nel 2019 Nexive ha registrato un fatturato proforma di circa 200 milioni e occupa 1.300 dipendenti e oltre 5.000 addetti delle società partner esterne.
Potenziamento del servizio
L’acquisizione permetterebbe a Poste Italiane di sfruttare potenziali economie di scala derivanti dal consolidamento delle attività di Nexive, migliorando il livello di servizio per i clienti di entrambe le aziende. Nell’ambito dell’operazione, l’enterprise value di Nexive è stato concordato tra le parti pari a 60 milioni di euro mentre il prezzo finale di acquisto sarà determinato a valle del processo di due diligence. I termini e le condizioni finali dell’accordo saranno resi noti non appena definiti. Previa realizzazione delle relative condizioni, il closing è previsto entro gennaio 2021.
Strategia sostenibile
Dal punto di vista strategico, alla stregua di quanto avvenuto in altri Paesi europei, la contrazione strutturale del mercato postale, ulteriormente aggravata dagli effetti delle restrizioni assunte per fronteggiare l’emergenza sanitaria, rende urgente un consolidamento nel settore della corrispondenza e delle relative infrastrutture logistiche, a salvaguardia della sua sostenibilità, dei livelli occupazionali e della disponibilità del servizio per i clienti. L’operazione contribuirebbe quindi alla sostenibilità del settore postale a beneficio degli azionisti, dei lavoratori del settore, dei cittadini, delle imprese, della pubblica amministrazione e dell’intero Paese.