Anche a ottobre si conferma l’effetto degli incentivi che stanno aiutando il decollo del mercato delle elettriche. Tutto questo in un mercato auto complessivo che vede le immatricolazioni scendere del 31% nei primi 10 mesi dell’anno, con un gap di mezzo milione di veicoli rispetto al 2019. Il Covid non ferma dunque le vendite di elettriche pure (Bev) e plug-in (Phev), che a ottobre registrano rispettivamente un incremento del 201 e del 357%.

Il dettaglio della crescita
A fornire i dati è Motus-e che segnala come le Bev immatricolate, a due mesi dalla fine del 2020, siano già quasi 20.500, contro le 20.000 totali stimate per l’intero anno. La quota di Bev e Phev sul mercato totale si attesta al 4,3%, nonostante un mercato globale che conferma i numeri di ottobre 2019 (157.000 unità), quando la penetrazione dell’elettrico complessivo era pari solamente all’1,1% del totale. Anche le Phev continuano a incidere fortemente sulle auto dotate di “plug”, con un differenziale positivo rispetto all’anno precedente ancor più marcato delle Bev (+357% rispetto a +201%), anche perché si partiva da numeri più bassi. Rispetto a settembre 2020 le percentuali tra Bev e Phev si sono invertite e adesso le Bev, che rappresentavano il 58% delle “auto alla spina” vendute nel mese di settembre, si attestano al 43% mentre le Phev salgono al 57% contro il 42% del mese precedente.