Negli ultimi dieci anni il biologico in Italia è quasi raddoppiato passando dall’8,7% della Sau bio (superficie agricola utilizzata) e 47.663 operatori nel 2010 all’attuale 15,8% di Sau e 80.643 operatori censiti a fine dicembre 2019 (Fonte Mipaaf -Sinab). Nel 2019 la superficie agricola coltivata senza l’uso di prodotti chimici di sintesi è aumentata dell’1,8% riportando il nostro Paese al primo posto in Europa.
La distribuzione del bio
Sono oltre 1.993.236 gli ettari in Italia certificati bio, di cui il 51% si concentra in Sicilia, Puglia, Calabria ed Emilia Romagna. Il 48% della Sau è dedicata alla produzione di seminativi e ortaggi, il 28% a prati-pascoli e il 24% a fruttiferi (Fonte Mipaaf – Sinab). Oltre 22 milioni di famiglie italiane hanno acquistato almeno una volta un prodotto biologico nell’ultimo anno, per un giro di affari complessivo di 3,3 miliardi di euro. Attualmente il consumo di prodotti biologici rappresenta solo il 4% di tutti i consumi alimentari, ma la crescita negli ultimi anni è continuamente in aumento, + 4,4% nel 2019, +180% dal 2010 ad oggi. La crescita è continuata anche nel 2020 durante il periodo del lockdown (marzo-maggio 2020) con un incremento dell’11%, un indicatore di come la pandemia del Covid spinga i consumatori italiani alla ricerca di alimenti in grado di tutelare meglio la propria salute.