Poste Italiane ha comunicato l’emissione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” dedicato alla Giornata mondiale per la lotta all’AIDS, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10€ (tiratura: trecentomila esemplari). Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; il bozzetto è a cura di Giustina Milite.
Il Nastro Rosso contro il virus
La vignetta raffigura, sullo sfondo di una mappa geografica del globo terrestre, il Nastro Rosso, simbolo mondiale della solidarietà agli HIV positivi e ai malati di AIDS, che idealmente si trasforma in due mani che si uniscono. Completano il francobollo la leggenda “GIORNATA MONDIALE CONTRO L’AIDS”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”. L’annullo primo giorno di emissione è disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Roma Eur. Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it. Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione, al costo di 15€.
Dal 1988 un appuntamento di sensibilizzazione
La Giornata mondiale per la lotta all’AIDS fu istituita nel 1988, prima Giornata mondiale in assoluto in materia sanitaria, e da allora si celebra ogni anno nella stessa data del 1° dicembre da istituzioni e associazioni di pazienti. Scopo della Giornata è richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su questa malattia che, scoperta relativamente di recente (nel 1984), ha però colpito centinaia di milioni di persone in tutto il mondo e fatto oltre 35 milioni di vittime, configurandosi quindi come una pandemia di portata catastrofica. È causata da un retrovirus umano (HIV), e si calcola che su scala globale siano oggi infette almeno 38 milioni di persone. La celebrazione di quest’anno, in particolare, intende sottolineare come i successi finora raggiunti nella lotta contro la malattia non possano considerarsi un punto di arrivo, finale e ottimale, ma come sia necessario proseguire e accelerare gli sforzi per arrivare nel tempo fissato (2030) alla eliminazione della malattia e alla eradicazione del virus assicurando anche ulteriori e adeguati investimenti nella ricerca, in prevenzione, nel rafforzamento dei sistemi sanitari e nella educazione sanitaria e mantenere e rafforzare la solidarietà verso chi è colpito dalla malattia.