Attraverso un nuovo bando pubblicato in Gazzetta ufficiale il 16 dicembre, l’INAIL mette a disposizione due milioni e mezzo di euro per la realizzazione di progetti di formazione e informazione in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro, finalizzati a incentivare la diffusione tra i datori di lavoro e i lavoratori di una cultura condivisa sulle tutele previste dall’ordinamento e a far conoscere le misure di sostegno predisposte dall’Istituto per la realizzazione degli interventi necessari al reinserimento lavorativo.
La strategia di inclusione
I progetti possono essere presentati dalle associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale, dai patronati, dagli enti bilaterali e dalle associazioni senza fini di lucro che hanno per oggetto la tutela del lavoro, l’assistenza e la promozione delle attività imprenditoriali, la progettazione e l’erogazione di percorsi formativi e di alternanza, o la tutela della disabilità. Come sottolineato dal presidente dell’INAIL, Franco Bettoni, “con il bando di finanziamento di progetti di formazione e informazione, che va ad aggiungersi alla campagna di comunicazione sul reinserimento lavorativo lanciata a fine ottobre, puntiamo a rafforzare ulteriormente la strategia di rete tra tutti gli attori sociali impegnati su questo tema, partendo dalla consapevolezza che la conservazione del posto di lavoro o l’inserimento in una nuova occupazione rappresenta una tappa fondamentale del percorso di reinserimento sociale di molti dei nostri assistiti”. Per la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, “il sostegno fornito dall’Istituto a patronati, associazioni ed enti bilaterali impegnati su questo tema è destinato a generare circuiti virtuosi di collaborazione tra istituzioni e parti sociali, così da rendere sempre più efficace la strategia del governo per il collocamento mirato e il diritto al lavoro delle persone con disabilità. Un’azione che va di pari passo all’aumento del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, introdotto con l’ultima legge di bilancio”.
I requisiti
Per essere ammesso al finanziamento, ogni progetto di formazione/informazione deve articolarsi su almeno due dei quattro moduli previsti dal bando, con l’inclusione obbligatoria del quarto modulo, che riguarda le competenze attribuite all’INAIL in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro e le modalità di attivazione dei progetti personalizzati di reinserimento lavorativo. Le date e gli orari di apertura e chiusura della procedura informatica per l’inoltro delle domande online saranno pubblicati sul portale INAIL, insieme al manuale operativo, entro il prossimo 29 gennaio.