È stata pubblicata dal Ministero dello Sviluppo Economico la graduatoria con l’elenco dei cinque progetti, presentati dalle città di Torino, Roma, Bari, Prato e l’Aquila, ammessi al finanziamento per la realizzazione di nuove Case delle Tecnologie Emergenti, dopo quella già avviata a Matera lo scorso anno. Per questi progetti il Mise mette a disposizione complessivamente 25 milioni di euro. Con il Programma di supporto alle tecnologie emergenti, il Ministero dello Sviluppo Economico finanzia la realizzazione sul territorio di centri di trasferimento tecnologico volti a supportare progetti di ricerca e sperimentazione verso PMI e start-up, sui temi aventi ad oggetto l’utilizzo di Blockchain, IoT e intelligenza artificiale, collegati allo sviluppo delle reti di nuova generazione 5G. “Con la selezione di questi 5 ulteriori progetti siamo pronti a costituire una rete di Case delle Tecnologie, da nord a sud del Paese, con l’obiettivo di offrire spazi fisici a trazione digitale per PMI e start-up, in cui sarà possibile coniugare le competenze scientifiche delle Università e dei Centri di Ricerca con le esigenze del tessuto imprenditoriale e dei settori strategici al fine di aumentare la competitività dei territori e di favorirne il rilancio grazie allo sviluppo delle tecnologie innovative”, ha dichiarato il sottosegretario con delega alle politiche digitali Mirella Liuzzi.
Il progetto “Case Tecnologie Emergenti” decolla in altre cinque città
Blockchain, IoT e intelligenza artificiale: il Mise finanzia le iniziative di Torino, Roma, Bari, Prato e L’Aquila