Poste Delivery Business è davvero, senza alcuna retorica, il risultato di un grande lavoro di gruppo. Un progetto strategico e pilastro fondante del piano di trasformazione della business unit Posta Comunicazione e Logistica, grazie al quale oggi Poste può offrire ai propri clienti un servizio competitivo che va incontro alle nuove esigenze dei clienti Business, soprattutto nel mercato e-commerce. Dietro Poste Delivery Business c’è un grande e importante processo di integrazione delle reti logistiche di SDA e di Poste, ma anche integrazione tecnologica, commerciale, amministrativa. Il progetto, che ha portato alla realizzazione di un’offerta unica, innovativa e distintiva sul mercato del corriere espresso, ha coinvolto tutte le divisioni e ogni funzione aziendale ha dato un contributo fondamentale. Senza la collaborazione dei tanti colleghi che ci hanno lavorato questo risultato non sarebbe stato possibile. Il marketing di PCL in primis, che ha sviluppato l’idea del servizio, “il concept”, come si dice in gergo, e il posizionamento di prezzo, oltre a seguire gli sviluppi, coordinando i numerosi tavoli di lavoro (normativi, commerciali, tecnologici, logistici, di pricing).
Massima integrazione
Nei piani del Marketing di PCL, Poste Delivery Business non è solo la nuova offerta di corriere espresso di Poste per le aziende. È molto di più: un progetto complesso e unico nel suo genere, che ha portato alla massima integrazione di reti logistiche, di processi, di persone, strutture e sistemi in un’unica anima, sotto un unico brand, per raggiungere un obiettivo comune: portare valore per i clienti finali. Il Marketing di PCL ha lavorato soprattutto per creare una visione d’insieme condivisa in tutti gli ambiti aziendali coinvolti, che parlano linguaggi spesso molto diversi tra loro. Per il Marketing dei servizi di Corriere Espresso e Logistica, il segreto del successo è sempre nella forza unica delle persone. Tutti hanno lavorato con grande senso di responsabilità e partecipazione senza mai abbattersi davanti alle difficoltà, acuite negli ultimi mesi anche dall’emergenza Covid. Ma alla fine anche questa sfida è stata vinta.