“Stop food Waste. One health, one planet” è il tema degli eventi della ottava Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, venerdì 5 febbraio. Il Forum è in programma dalle 11.30 su piattaforma digitale, per iniziativa della campagna Spreco Zero di Last Minute Market in sinergia con il ministero dell’Ambiente e inoltre con il patrocinio del ministero degli Affari Esteri, del World Food Programme Italia, di Anci e della rete di Comuni Sprecozero.net.
Sei miliardi e mezzo di sprechi
Dal 2021 la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare si focalizza con attenzione sul nuovo decennio che ci guiderà al 2030: in primo piano gli Obiettivi di Sostenibilità indicati nell’Agenda Onu 2030 e in questa direzione la nuova dimensione di uno strumento di riferimento per il monitoraggio dello spreco alimentare in Italia, l’Osservatorio Waste Watcher che diventa adesso una realtà internazionale e progetta una survey di respiro globale che sarà presentata il prossimo 29 settembre, Giornata internazionale di consapevolezza delle perdite e degli sprechi alimentari promossa dalle Nazioni Unite. Nel conto alla rovescia verso l’ottava Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, ecco un piccolo viaggio nelle abitudini del ‘consumatore errante’: lo spreco di cibo a livello domestico in Italia vale 4,9 euro a nucleo familiare, per un totale di ca 6,5 miliardi di euro complessivi e un costo nazionale di circa 10 miliardi di euro includendo gli sprechi di filiera produzione/distribuzione 2020, oltre 3 miliardi 293 milioni.