Un protocollo triennale tra ACI, ACI Storico e Città dei Motori dell’ANCI (30 Comuni di 12 Regioni, con territori a forte vocazione motoristica, per produzione, sport o cultura) che prevede un impegno comune sia nello sviluppo del turismo automobilistico e nella promozione delle risorse turistiche, che nella sensibilizzazione, informazione e formazione delle comunità locali in materia di mobilità, sicurezza stradale e conoscenza del territorio.

Riaccendere i motori
Città dei Motori, ACI e ACI Storico promuoveranno e valorizzeranno il turismo motoristico, sia sul mercato interno che internazionale, tema centrale del Piano nazionale e della Conferenza del turismo motoristico di CDM. Realizzeranno, inoltre, un catalogo di tutti i principali fattori attrattivi legati al ‘Made in Italy’ motoristico, per definire nuovi prodotti turistici da promuovere attraverso i rispettivi canali; attiveranno collaborazioni con Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regioni ed ENIT; condivideranno dati e informazioni utili a definire dimensioni e potenzialità economiche e sociali dell’indotto del turismo motoristico; svilupperanno applicazioni di fidelizzazione e card turistiche, attraverso convenzioni con i più importanti musei, circuiti, organizzatori di eventi sportivi e gare di veicoli storici; svolgeranno attività di supporto, accompagnamento e tutela di chi viaggia per vacanze, affari, svago e tempo libero; intensificheranno l’attività di sensibilizzazione, formazione ed informazione per una mobilità sostenibile e compatibile; favoriranno la diffusione di informazioni e notizie utili per viaggiare, già contenute sul sito “Viaggiare Sicuri”, in base alla collaborazione tra ACI e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; incentiveranno l’educazione e la sicurezza stradale e la formazione dei conducenti, attraverso eventi/convegni che possano costituire momenti di dialogo e confronto tra viaggiatori, amministrazioni locali, mondo scolastico e ogni istituzione interessata; promuoveranno e organizzeranno attività sportive automobilistiche, anche connesse al motorismo storico, valorizzandone le potenzialità di attrazione turistica; collaboreranno per incrementare la tutela e la promozione del diritto dei cittadini alla mobilità, e svolgeranno attività di sensibilizzazione e impulso presso le competenti sedi istituzionali, per l’emanazione di provvedimenti legislativi da parte delle Autorità nazionali ed internazionali in materia di turismo motoristico, educazione stradale, sensibilità ambientale.