Con l’obiettivo di fornire indicazioni utili a definire strategie adattive per la produzione, il consumo e la sicurezza di cibo sostenibile prende il via “Climaqualitec”, progetto coordinato dal Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture industriali del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea). L’iniziativa progettuale è realizzata in collaborazione con i Centri di ricerca Alimenti e Nutrizione e Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari del Crea e con il Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Milano. Il progetto ha durata triennale ed è finanziato dal ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf) nell’ambito del finanziamento europeo Jpi-HdhL relativo al “Knowledge Hub” Europeo Systemic, partenariato internazionale creato con lo scopo di instaurare una rete per migliorare la comprensione della sicurezza alimentare e nutrizionale in un ambiente in continuo cambiamento.
Metodi e approccio
Grazie a un approccio multidisciplinare e integrato, il progetto consentirà – si legge in una nota – di analizzare il diverso impatto dei cambiamenti climatici sulla qualità, sulla composizione e sulla componente benefica per la salute umana degli alimenti e di determinare lo standard per raggiungere la sicurezza alimentare e nutrizionale. Nello specifico, “verranno realizzati metodi predittivi per valutare la resa agronomica delle colture, strumenti informativi sulla biodiversità delle colture esaminate, realizzate possibili formulazioni di packaging per il mantenimento della shelf life e una proiezione del futuro scenario di consumo alimentare per il 2020/2050”.