La pandemia fa male allo sviluppo sostenibile. Lo afferma l’Asvis nel suo Rapporto 2020, dove evidenzia come le conseguenze della crisi sanitaria stiano avendo una ricaduta negativa sul raggiungimento dei 17 Sustainable development goals (Sdgs). In questo scenario può sembrare una sfida il titolo della nona edizione del Salone della CSR e dell’innovazione sociale. Invece, “Rinascere sostenibili” descrive una tendenza già avviata, che va nella direzione di un vero cambiamento. Dopo il successo dell’edizione 2020, che ha coinvolto oltre 200 organizzazioni e più di 12mila partecipanti ai suoi appuntamenti online, il Salone della CSR e dell’innovazione sociale continua a dare quel contributo alla diffusione delle buone pratiche e al dibattito sulla sostenibilità che ne hanno fatto un importante punto di riferimento in Italia sullo sviluppo sostenibile.
Portare avanti il cambiamento
E torna per il nono anno a percorrere il Paese il Giro d’Italia della CSR: 15 tappe in streaming da tutta la penisola, fra gennaio e giugno, per approdare il 12 e 13 ottobre in Università Bocconi a Milano per l’incontro a livello nazionale. Nel titolo dell’edizione 2021 del Salone, “Rinascere sostenibili”, è implicita la parola “insieme”: le sfide di oggi sono troppo difficili per essere affrontate da soli. Portare avanti il cambiamento rende necessario mettersi insieme: anche per questo crescono le partnership, si sviluppano reti di organizzazioni ibride, migliora la capacità di fare networking. Parallelamente al tour della sostenibilità in Italia, continua l’attività online del Salone Extra, iniziata nel 2020. Da gennaio a novembre, presentazioni di libri, incontri di networking e tavole rotonde aperte a tutti in streaming sul sito del Salone. Una serie di eventi per esplorare ulteriormente gli argomenti affrontati nelle tappe del Giro d’Italia della CSR e approfondire le diverse tematiche legate alla sostenibilità. Grazie alla collaborazione con Bureau Veritas Italia, anche nel 2020 il Salone ha ottenuto la certificazione Iso 20121, norma internazionale che definisce i requisiti di gestione della sostenibilità degli eventi.