Con l’avvio del primo mese sperimentale di Cashback “non solo sono aumentate moltissimo le persone che si sono rivolte ai pagamenti digitali e che si sono registrate nelle app della pubblica amministrazione” ma “la quota di piccoli pagamenti è stata estremamente alta”. Così il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in audizione sullo scostamento davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato. Il ministro ha sottolineato che “le risorse stanziate per l’anticipo sono state esattamente quelle poi necessarie a coprire l’intervento”. Rispetto a “quello che si è detto sul costo eccessivo della misura il ministro ha fatto notare che il Cashback dà un beneficio, seppur limitato a chi utilizza il mezzo di pagamento elettronico, “analogo, anzi superiore”, rispetto a quello della riduzione dell’Iva. “È un incentivo che ricade anche su chi già utilizzava i pagamenti elettronici – ha dichiarato Gualtieri – lo sappiamo, ma noi auspichiamo, e i dati ci spingono a ritenere che sia così che ci sia una crescente diffusione in settori e, tipologie di pagamenti” prima non interessati “quindi con un beneficio piuttosto significativo”.
Con il Cashback cresce la quota dei piccoli pagamenti elettronici
I dati della fase sperimentale spingono a ritenere che il coinvolgimento di diversi settori, oltre a quello delle persone, sia in aumento