Poste Italiane S.p.A. comunica che, a seguito delle deliberazioni assunte dal proprio Consiglio di Amministrazione e della firma dell’accordo preliminare annunciata il 16 novembre 2020, è stata completata l’acquisizione, da PostNL European Mail Holdings BV e Mutares Holding – 32 GmbH, dell’intero capitale sociale di Nexive Group S.r.l. (“Nexive”). L’operazione è stata valutata con provvedimento del 22 dicembre 2020, ai sensi dell’art. 75 del DL 14 agosto 2020 n. 104, a seguito del procedimento avviato e gestito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con tempestività ed attenzione agli interessi di mercato e a quelli occupazionali. Il prezzo d’acquisto dell’intero capitale di Nexive è stato concordato pari a 34,4 milioni euro, sulla base di un Enterprise Value di 50 milioni di euro e di un indebitamento netto di 15,6 milioni di euro.
Sinergie e risparmio
All’annuncio dell’operazione a novembre, l’AD di Poste, Matteo Del Fante, aveva spiegato che “potremo avere principalmente sinergie e risparmi dal lato dei costi. Si tratta – ha aggiunto Del Fante – di costi che Nexive ha e che entrando nel gruppo Poste smetterà di avere accrescendo il suo valore. E, allo stesso tempo, Poste Italiane non dovrà sostenere costi che avrebbe dovuto affrontare in assenza di questa acquisizione”. Sull’economicità dell’operazione Del Fante ha spiegato: “I primi segnali dal lato del target sono positivi. Secondo le nostre valutazioni, anche ipotizzando un’armonizzazione della forza lavoro, l’operazione rispetta il criterio di economicità. I calcoli ci porteranno ad avere delle sinergie con questa azienda, sinergie che riguardano anche mettere a fattor comune la combinazione delle reti che sicuramente si complementano”.