Banari è uno dei comuni scelti da Poste Italiane in Sardegna per presentare ai cittadini i temi della filatelia e della scrittura legati alle tradizioni e al patrimonio culturale della comunità. Per l’evento, che si è svolta sabato 19 settembre scorso in occasione della cerimonia conclusiva del progetto “Banari Comunità Unita” presso la sede del Centro polifunzionale in via Lamarmora, alla presenza del sindaco Antonio Carboni e di alcuni rappresentanti aziendali, sono stati realizzati un annullo filatelico e una cartolina. L’iniziativa è parte del programma dei nuovi impegni per i Comuni italiani con meno di 5mila abitanti, annunciato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in occasione della seconda edizione “Sindaci d’Italia” del 28 ottobre scorso a Roma, ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate. La realizzazione di tali impegni è consultabile sul sito web www.posteitaliane.it/piccoli-comuni.

Il plauso delle istituzioni
“Banari è una comunità unita” – commenta il sindaco Antonio Carboni – “un piccolo paese di 540 abitanti, 30 in meno rispetto a 2 anni fa, che come tante altre piccole realtà locali come la nostra lotta quotidianamente contro il taglio dei servizi essenziali e contro lo spopolamento, che ci sta privando della nostra linfa vitale di anno in anno. Ringrazio, a nome e per conto dell’Amministrazione Comunale e di tutto il paese di Banari, Poste Italiane per averci concesso il privilegio di ricordare con un Annullo Postale dedicato un giorno speciale per la nostra comunità, che ha fatto riunire chi a Banari ci è nato, chi ci vive e chi ha ancora qui le sue radici e i suoi affetti. Una comunità ampia, di cui gli emigrati e quanti ritornano periodicamente in paese fanno parte e faranno sempre parte a pieno titolo”. Questa iniziativa segna una nuova tappa nel dialogo e nel confronto tra i piccoli comuni e Poste Italiane e avvicina ancora di più l’Azienda al territorio, seguendo un percorso fatto di impegni reali, investimenti e opportunità concrete, al servizio della crescita economica e sociale del Paese. L’iniziativa è coerente con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.