“Le Poste sono donna”. Titola così in prima pagina il quotidiano “La Città” in merito agli importanti traguardi raggiunti nel Teramano da Poste Italiane in termini di sostenibilità, inclusione e parità di genere. All’interno, l’articolo ricorda che per il secondo anno consecutivo l’Azienda ha fatto il suo ingresso nel Gender Equality Index (GEI) stilato da Bloomberg. Nell’area di Teramo, questa attenzione alla parità di genere è testimoniata da numeri importanti, evidenziati dal quotidiano: 441 dipendenti donne, di cui 45 con incarichi dirigenziali, su 671 dipendenti totali, vale a dire una quota pari al 66% delle risorse distribuite tra i 93 Uffici Postali e i 4 centri di distribuzione appartenenti alla provincia abruzzese. Dei 26 dipendenti dell’Ufficio Postale di Teramo Centro, inoltre, 21 sono donne.
Negli uffici “rosa”
“La grande attenzione che da sempre l’azienda rivolge a tematiche come l’inclusione e la parità di genere ha portato, nella provincia di Teramo, ad avere 26 uffici ‘rosa’, dove cioè la presenza dei propri dipendenti è interamente al femminile, soprattutto nelle funzioni di responsabilità”, riferisce La Città, celebrando un ulteriore importante riconoscimento ottenuto da Poste Italiane. All’Azienda è stata conferita la prestigiosa certificazione di “Top Employer” che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per best practice in termini di politiche di gestione delle risorse umane. Anche in questo caso se ne ha una dimostrazione a livello locale: “In tutte le sedi della provincia di Teramo, ogni giorno vengono promossi corsi di formazione per la crescita professionale dei lavoratori e rafforzati i programmi di welfare, garantendo i servizi essenziali in piena sicurezza e nella salvaguardia della salute sia dei dipendenti sia dei cittadini, con uno sguardo attento alle esigenze delle fasce più fragili”. L’Amministratore Delegato di Poste Italiane Matteo Del Fante ha spiegato che “l’impegno che Poste Italiane ha assunto per la promozione della parità di genere è coerente anche con gli obiettivi generali del Paese per una ripresa economica sostenibile e con guanto programmato all’interno del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, che vede nella lotta alle disuguaglianze di genere un presupposto fondamentale”.