L’impegno di Poste Italiane nella lotta al coronavirus trova spazio sulle pagine dei giornali: “Vaccinare il più ampio numero di persone nel minor tempo possibile è la necessità del momento” si legge su Repubblica. Prima la notizia della presa in carico della distribuzione di 66mila dosi dell’azienda farmaceutica Moderna attraverso il proprio Corriere Espresso SDA, e poi quella dell’operatività della piattaforma informatica nazionale, messa a punto da Poste Italiane e adibita alla tracciatura e alla somministrazione dei vaccini contro il Covid-19, occupano largo spazio sul quotidiano.
Le prenotazioni
Il pezzo riporta le dichiarazioni di Matteo Del Fante, Amministratore Delegato di Poste Italiane, il quale spiega che, per le regioni collegate ai sistemi di Poste Italiane, “la vaccinazione, quando sarà aperta a tutti coloro che ne faranno richiesta dopo la prima fase dedicata alle categorie protette, potrà essere prenotata online, tramite call center, direttamente all’ATM Postamat inserendo la propria tessera sanitaria, o attraverso i palmari in dotazione ai portalettere”. Nell’articolo viene inoltre descritto il funzionamento della piattaforma: si tratta infatti di uno strumento che “è in grado di supportare l’attività dei centri vaccinali attraverso una ‘dashboard’, ovvero un sistema di visualizzazione e di monitoraggio dei dati, e un help desk dedicato agli operatori dei centri, offrendo assistenza anche nelle attività di stoccaggio e distribuzione di questi farmaci”.