Il Covid-19 ha influenzato anche il settore della climatizzazione, ma il 2020 si è chiuso con perdite relativamente contenute: l’ultima indagine trimestrale di Assoclima riferita al solo mercato Italia – escluse quindi la produzione e l’esportazione – mostra andamenti positivi o negativi rispetto al 2019 in funzione delle diverse tipologie di prodotti.
Incremento per i condizionatori trasferibili
L’analisi, condotta su un panel di 40 partecipanti, evidenzia incrementi per i condizionatori trasferibili (+22,8% a volume e +31,9% a valore); hanno invece segno negativo i dati relativi a tutte le altre apparecchiature a espansione diretta: -11,8% a volume e -12,1% a valore per i condizionatori monoblocco, -1,7% a volume e -7% a valore per i sistemi monosplit, -3,9% a volume e -5,5% a valore per i sistemi multisplit, -11,5% a volume e -17% a valore per i sistemi miniVRF e VRF. Negativo anche l’andamento per i condizionatori packaged e rooftop, che a fine dicembre 2020 registrano un decremento del 35,3% a volume e del 26,2% a valore.